Se per artrosi o per voluminosa ernia a livello cervicale avviene la compressione dell’intero midollo spinale, ne consegue sofferenza del tessuto midollare visibile alla risonanza magnetica. I sintomi non sono solo dolore, ma colpiscono anche braccia e gambe con alterazioni tanto di sensibilità quanto di movimenti che si fanno difficoltosi ed impacciati.
La prima caratteristica di questa situazione è di essere progressivamente ingravescente. La seconda è causare danni NON reversibili. Ne consegue che, essendo come per la colonna lombare un problema di natura meccanica per via di un canale troppo piccolo per il suo contenuto, il trattamento non può che essere chirurgico con l’allargamento del canale e la stabilizzazione. Inoltre, va tenuto ben presente che il risultato atteso è arrestare il progressivo peggioramento dei disturbi, poichè i danni già instaurati possono non regredire. L’operazione chirurgica può infatti migliorare il quadro clinico solamente nei casi nei quali sia effettuata precocemente.
Dott. Antonio Diego Bruno
Specialista in Chirurgia vertebrale
